In questi giorni in città è stato avviato un progetto universitario destinato a valutare la qualità dell’aria nelle regioni attraverso l’utilizzo di api robotiche. L’iniziativa si chiama “Arnie” ed è attualmente in esecuzione a Pesaro e nella sua area circostante e potrebbe fornire più consapevolezza sui fattori di inquinamento ambientale che possono influenzare ogni singola zona.
I responsabili del progetto hanno sviluppato meccanismi robotici ipersostenti con elementi richiamabili alle famose api. L’obiettivo principale sarà quello di monitorare le diverse sostanze presenti nell’aria, come pollini, particelle di polvere, inquinanti volatili e altri composti gassosi.
Le Arnie verranno dislocate permanentemente in diverse aree della regione e il loro monitoraggio sarà controllato ed eseguito a distanza. Anche le famiglie potranno contribuire in tal modo a migliorare la qualità dell’aria all’interno della loro zona di abitazione. L’iniziativa potrebbe contribuire anche a ridurre il livello di inquinamento generale in futuro e ad aumentare la consapevolezza in tema ambientale.
Quali sono le varie sostanze monitorate dalle Arnie?
Le “Arnie” monitoreranno diversi elementi presenti nell’aria, inclusi pollini, particelle di polvere, inquinanti volatili e altri composti gassosi. Questi robot ipersostenti rappresentano un modo innovativo per monitorare la qualità dell’aria nelle regioni e ci daranno informazioni utili sui fattori inquinanti nei nostri ambienti. I dati ottenuti per mezzo delle api robotiche possono contribuire a ridurre il livello di inquinamento generale e aumentare la consapevolezza ambientale.
Quali sono i vantaggi ambientali del progetto?
Il progetto “Arnie” porta diversi vantaggi ambientali. In primo luogo, le api robotiche monitorano in modo permanente la qualità dell’aria nelle varie regioni, rilevando:
• Pollini;
• Particelle di polvere;
• inquinanti volatili;
• Altri composti gassosi.
Inoltre, le famiglie contribuiscono alla qualità aria della loro zona di abitazione attraverso la raccolta di dati dalle api robotiche. In tal modo, il progetto può aumentare la consapevolezza ambientale e contribuire a ridurre il livello globale di inquinamento.
Come contribuiscono le famiglie alla qualità dell’aria?
Le famiglie possono contribuire alla qualità dell’aria nella loro zona in diverse maniere. In primo luogo, possono tenere sotto controllo i livelli di inquinamento all’interno della loro area cercando di limitare l’utilizzo di auto private e cercando invece di optare per mezzi di trasporto più sostenibili. Possono anche evitare di usare prodotti non biodegradabili come imballaggi in plastica, prodotti chimici per l’esterno, fertilizzanti sintetici, combustibili e trattamenti a base di pesticidi e che possono inquinare l’aria. Inoltre, le famiglie possono anche parlare apertamente dell’importanza di cercare di migliorare la qualità dell’aria agli amici e alla famiglia in modo da avere un impatto più ampio sulla consapevolezza.