I pescatori, i sindaci e le associazioni ambientaliste si sono uniti per sollevare la voce di allarme sul settore della pesca ed esigere l’intervento urgente necessario per catalizzare un recupero dell’economia locale. Questa azione è al fine di assicurare che la risorsa naturale sia così smart e rispettosa delle pressioni ambientali, la fauna marina sia protetta e posti di lavoro e benessere economico siano garantiti per le località più a rischio. Una piattaforma condivisa di raccolta di dati, monitoraggio e reporting è stata creata per sostenere le priorità comuni, migliorare la trasparenza e creare l’opportunità per costruire un percorso di riconciliazione ed ecosostenibilità. Un insieme unico di organizzazioni, con una voce comune e un’azione collettiva, lavora ora per sentire le proprie istanze e offrire un futuro sostenibile per il settore della pesca in Italia.
Quali soluzioni la piattaforma condivisa di raccolta di dati offre?
La piattaforma condivisa di raccolta di dati offre soluzioni concrete per migliorare la trasparenza tra i governi e le comunità locali. Offre una piattaforma che consente di condividere e raccogliere i dati sulla pesca, come la cattura di specie, i metodi di pesca e le catture incidentali, in modo da fornire strumenti e analisi dati necessari a prendere decisioni basate su prove. La piattaforma utilizza anche tecnologie avanzate per raccogliere e monitorare dati provenienti dai trasponditori organizzati da enti governativi e di ricerca, in modo da fornire ricerche approfondite delle attività di pesca. Inoltre, offre anche opportunità per le comunità locali, come formazione e sviluppo di opportunità di lavoro, in modo che possano aiutare a promuovere il benessere economico e l’ecosostenibilità per il settore della pesca.
Come sta lavorando il settore della pesca per garantire la sostenibilità?
Il settore della pesca sta lavorando diligentemente per garantire la sostenibilità con l’aiuto di una piattaforma condivisa. Questa sostiene le priorità comuni, migliorando la trasparenza attraverso la raccolta di dati, il monitoraggio e la comunicazione dei risultati. Negli ultimi anni, le comunità locali hanno aumentato il loro impegno nel gestire con le pressioni ambientali, grazie a progetti che incoraggiano lo sviluppo di un ambiente di pesca sostenibile e stimolano la conservazione dei stock ittici. Ciò consente di preservare la fauna marina ricca di queste località in modo da garantire posti di lavoro e benessere economico in futuro.
Come stanno le comunità locali impegnandosi con le pressioni ambientali?
Le comunità locali stanno lavorando attivamente per far fronte alle pressioni ambientali attraverso le soluzioni offerte dalla piattaforma condivisa di raccolta di dati. La piattaforma fornisce strumenti ai pescatori e ai responsabili politici per monitorare il livello di impatto ambientale, informazioni per migliorare le pratiche e strumenti per una comunicazione più efficiente. Queste misure stanno contribuendo a rafforzare le loro azioni volte a ridurre al minimo il rischio e l’impatto umano sull’ambiente. Inoltre, un’attenta collaborazione tra le parti interessate sta permettendo di monitorare l’efficacia delle azioni ambientali su una base continua. Il settore della pesca italiano sta lavorando instancabilmente per garantire la sostenibilità a livello locale e globale.