Come il Ministero dell’Ambiente risponderà al Gruppo di Lavoro Ue sulla sostenibilità del Suolo?

Il Ministro dell’Ambiente ha ribadito la volontà di continuare a lavorare in stretta collaborazione con le autorità europee per l’avanzamento della sostenibilità del suolo in Italia. Il Ministro ha inoltre espresso la volontà di avere una piattaforma di condivisione dei dati e di collaborare strettamente con le parti in causa per la realizzazione di buone politiche in materia. Sta lavorando su una lista di priorità per sostenere la sostenibilità del suolo, tra le quali ci sono: la prevenzione della desertificazione e l’adeguata gestione dell’uso del suolo, con un occhio di riguardo per la biodiversità. Inoltre, sta partecipando ad un dialogo costruttivo su come garantire alle future generazioni un suolo più sano ed equo.

Quali sono le priorità specifiche per sostenere la sostenibilità del suolo?

Il Ministro dell’Ambiente ha ribadito di voler lavorare in stretta collaborazione con le autorità europee al fine di promuovere la sostenibilità del suolo in Italia. Ha inoltre menzionato alcune priorità da raggiungere per il raggiungimento di tali obiettivi, tra le quali prevenire la desertificazione, gestire adeguatamente l’uso del suolo con focus sulla biodiversità e garantire un suolo più sano ed equo alle generazioni future. Il Ministro sta inoltre lavorando per creare una piattaforma di condivisione dati in cui collaboreranno le varie parti interessate.

Come intende assicurare un suolo più sano e giusto per generazioni future?

Il Ministro dell’Ambiente intende assicurare un suolo più sano e equo per le generazioni future attraverso una serie di iniziative finalizzate a prevenire la desertificazione e gestire adeguatamente l’uso del suolo. A tal fine, si sta adoperando per creare una piattaforma di condivisione dei dati da parti in causa, e sta partecipando ad un dialogo volto a garantire ciò che segue:

• Prevenzione della desertificazione;
• Adeguata gestione dell’uso del suolo, con un occhio di riguardo per la biodiversità;
• Una piattaforma di condivisione dei dati con un dialogo costruttivo con le parti in causa;
• Una struttura collaborativa tra il Paese, le istituzioni europee e le autorità locali.

La missione del Ministro è di promuovere un’azione globale per la sostenibilità del suolo e al contempo cooperare strettamente con le autorità europee per garantire ai futuri generazioni un suolo più sano e equo.

Quali sono gli strumenti di condivisione dati previsti?

Il Ministro dell’Ambiente sta progettando una piattaforma di condivisione dei dati per progredire la sostenibilità del suolo in Italia. Tale fondamentale strumento risulterà utile nella promozione della prevenzione della desertificazione così come per l’esame critico dell’uso del suolo. Inoltre, verrà impiegato nell’ascolto costruttivo con le parti interessate per la creazione di politiche adeguate e nel dare la giusta priorità alla preservazione della biodiversità. La piattaforma consentirà il flusso diretto e costante di informazioni essenziali ai fini dell’analisi e dell’impiego responsabile del suolo da parte del ministero.

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