In occasione della Giornata Internazionale della Sensibilizzazione Ambientale e della Prevenzione della Contaminazione Durante i Conflitti Armati, un programma internazionale focalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’ambiente durante le guerre e i conflitti armati.
Il programma di questa giornata è di sostenere ogni sforzo nel promuovere l’uso responsabile delle risorse naturali, proteggere la biodiversità e prevenire la contaminazione ambientale durante i conflitti armati.
È tutt’altro che un tema nuovo: lo sfruttamento delle ricchezze naturali delle zone sottoposte a conflitto, come l’estrazione di minerali preziosi, è stato una componente costante di ogni conflitto armato. La devastazione ambientale causata da queste attività illegali può impiegare anni per essere riparata.
La pace e l’equilibrio ambientale devono essere incentivati durante la risoluzione dei conflitti. La ricerca ambientale e tecnologica può aiutare le parti in conflitto a prendere delle misure preventive per assicurare che la salute dell’ambiente sia una parte vitale del processo di pace. Pertanto, tutti noi, a partire da oggi, dobbiamo fare la nostra parte e promuovere un governo responsabile.
Quali sono i principali benefici della sensibilizzazione ambientale durante i conflitti armati?
La sensibilizzazione ambientale durante i conflitti è fondamentale per preservare la salute dell’ambiente e far sì che le risorse naturali non siano strappate ai civili e sfruttate illegalmente. Agendo precocemente, una forte sensibilizzazione ambientale può promuovere progetti bilanciati tra la creazione di benessere, assicurare che le fonti pristine di energia non siano esaurite da attività scorrette e consentire un uso sostenibile delle risorse esistenti. Inoltre, maggiore consapevolezza ambientale può portare ad una maggiore responsabilità nella gestione delle persone e nella definizione di standard più elevati per i conflitti armati. Una Correttezza Ambientale precoce può proteggere gli esseri umani, l’ambiente e la biodiversità dai danni irreversibili causati dalla guerra ed evitare che i civili subiscano le conseguenze disastrose della distruzione ambientale.
Perché l’uso illegale delle risorse naturali è una componente permanente dei conflitti?
L’uso illegale delle risorse naturali è una componente permanente dei conflitti in quanto offrono alle parti in conflitto una fonte facile di reddito. Il ricavato può essere utilizzato per finanziare i conflitti armati e acquistare armi o l’accesso a zone di conflitto. Si estima che almeno due terzi delle guerre moderne siano state in qualche modo finanziate da risorse estratte illegalmente, creando così un circolo vizioso tra profitto e povertà. Sfortunatamente, l’impatto ambientale di tali attività può essere distruttivo, compreso l’inquinamento atmosferico, l’erosione del suolo e la perdita di biodiversità. La sensibilizzazione ambientale può aiutare a cambiare questa tendenza, incoraggiando le parti in conflitto a far sì che l’equilibrio ambientale sia al servizio della pace.
Quali sono i modi in cui la tecnologia può sostenere una pace duratura durante i conflitti?
L’utilizzo della tecnologia può influenzare positivamente la pace e l’equilibrio ambientale durante le situazioni di conflitto. Un modo è attraverso la ricerca sulle minacce ambientali, come i cambiamenti climatici, che possono fornire le informazioni necessarie affinché le parti del conflitto prendano strategie di prevenzione, riducendo la possibilità che l’ambiente sia utilizzato come arma. La tecnologia, inoltre, può fornire le informazioni necessarie per monitorare le risorse naturali, evitando la loro distruzione e promuovendo una maggiore consapevolezza dei danni ambientali che possono essere causati da un conflitto. La tecnologia svolge inoltre un ruolo nell’attuazione dei trattati internazionali in materia ambientale, che possono limitare gli attacchi diretti contro l’ambiente e aiutare a prevenire danni ambientali che causano instabilità socio-politica.