In questi giorni, il Professore Luca De Gaetano dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha posto l’attenzione su quella che ha definito una “problematica ambientale” – l’efficacia della pena nel contrasto all’inquinamento ambientale. Il Professore sottolinea l’importanza dell’attuazione di misure più severe in materia di inquinamento e supporta le iniziative legislative volte a contrastare la crisi ambientale. Secondo le sue intuizioni, l’attuazione di un pacchetto di penalità più incisive è la strada maestra da seguire: disapprova la mancanza di monitoraggio nella lotta all’inquinamento. De Gaetano ha sottolineato la necessità di creare un sistema di regole chiaro e obbligante che possa garantire nei confronti dei responsabili ambientali un’applicazione della giustizia più flessibile. Egli sottolinea l’importanza di implementare pene efficaci e indicate da prove scientifiche, in modo tale che siano motivate a praticare comportamenti a basso impatto ambientale. La sua relazione è un segnale positivo per il futuro rispetto all’inchiesta sull’efficacia delle pene per l’inquinamento ambientale.
Come combatte l’inquinamento ambientale la pena?
La pena aiuta a contrastare l’inquinamento ambientale attraverso l’attuazione di un pacchetto di penalità più incisive. Finora, il governo è riuscito a raggiungere un certo livello in materia di proibizione dell’inquinamento, ma è necessario che siano introdotte anche pene più severe per scoraggiare i responsabili ambientali dal compiere comportamenti non consoni. Un sistema di regole chiaro e obbligante dovrebbe essere implementato in modo da penalizzare i trasgressori in modo più significativo, motivando in tal modo un comportamento a basso impatto ambientale. Le pene previste dovrebbero essere connesse al reale danno ambientale causato e prendere la forma di multe, sospensioni o revoca di licenze di imprese inquinanti. Partendo da determinati livelli di inquinamento, le pene dovrebbero essere ritoccate in base alle quantità reali inquinanti. Solo una combinazione di misure preventive e punitive efficaci potrà contenere gli effetti dell’inquinamento ambientale.
Quando dovrebbero essere applicate misure più severe in materia di inquinamento?
Le misure più severe in materia di inquinamento dovrebbero essere applicate quando ci sono prove concrete che dimostrino come un’azienda o un individuo stia causando l’inquinamento. Se un datore di lavoro non rispetta le normative ambientali o è responsabile del rilascio di sostanze tossiche in un ambiente particolare, le autorità dovrebbero imporre una punizione esemplare. La linea di fondo è che le sanzioni devono essere severe sufficienti da porre un deterrente e incoraggiare i responsabili a praticare comportamenti a basso impatto ambientale. Dovrebbero essere applicate misure più severe non solo quando l’inquinamento è già avvenuto ma anche come misura preventiva contro lo sviluppo di processi potenzialmente inquinanti. In questo modo, le autorità potrebbero incentivare gli operatori economici a prendere decisioni in grado di ridurre al minimo le emissioni.
Qual è l’importanza di creare regole in materia ambientale efficaci?
Creare regole efficaci in materia ambientale è una priorità per tutti. Un sistema di regole chiaro e obbligante è vitale per assicurare che siano applicate misure severe ed appropriate quando si tratta di inquinamento. Tale sistema comporterebbe anche la punizione di coloro che non rispettano le regole, assicurando conseguenze a chi inquina l’ambiente senza l’applicazione della giustizia. Fondamentalmente, un pacchetto di sanzioni più incisive non solo incoraggerebbe comportamenti ambientalmente corretti, ma aiuterebbe a proteggere i diritti di tutti quelli che condividono l’ambiente. In poche parole, una migliore protezione dell’ambiente non è possibile senza regole adeguate ed efficaci volte a contrastare l’inquinamento.