Gli Stati Uniti stanno investendo grandi somme in programmi ambientali, nella lotta contro le emissioni e nella tutela della salute dei cittadini. L’EPA ha stanziato ben 4,6 miliardi di dollari per i programmi di riduzione delle emissioni, ma c’è una domanda: Justice40, un progetto fondato per promuovere l’equità ambientale, può svolgere un ruolo?
Justice40 è un movimento ambientalista che sta lavorando per far sì che le politiche di tutela dell’ambiente siano imposte in modo da promuovere l’inclusione e l’equità. Il suo obiettivo è assicurare che le persone più colpite da problemi ambientali siano anche le più vantaggiate dalle relative soluzioni.
Secondo Justice40, i fondi inclusi nel piano dell’EPA sarebbero sovrastimati, se non utilizzati per servire le persone più vulnerabili. Sperano quindi che ci sia l’impegno per rendere questi fondi accessibili a molte delle comunità vulnerabili e bisognose che sono le più colpite dagli impatti ambientali. D’altra parte, l’EPA ha avviato un’indagine su come impiegare i fondi non utilizzati per affrontare le discrepanze di accesso all’aria pulita e all’utilizzo delle aree verdi.
In definitiva, solo il tempo ci dirà se Justice40 sarà in grado di avere un impatto reale sulle politiche ambientali ma ci sono molti motivi per pensare che possano ottenere i risultati desiderati.
Quali saranno i successi del Progetto Justice40 per la lotta contro le emissioni?
Il Progetto Justice40 si prefigge di garantire che i programmi ambientali siano accessibili a tutti, indipendentemente dal loro orientamento socioeconomico. Inoltre, promuovono le modalità più innovative ed efficaci di ridurre le emissioni. La loro missione poggia sul presupposto che le persone più vulnerabili dovrebbero essere in prima linea per beneficiare dalle politiche ambientali e hanno lavorato in modo costante per istituire incentivi che soddisfino i loro obiettivi. Se riescono a realizzare tutto ciò, ci si aspetta che avranno un impatto significativo sulla lotta contro le emissioni ed eviteranno che le emissioni aumentino. Inoltre, sperano di ridurre al minimo le discrepanze di accesso all’aria pulita ed alle aree verdi, garantendo così che tutti i cittadini e le comunità possano trarre beneficio dai programmi di tutela dell’ambiente.
In che modo le politiche di tutela ambientale promuoveranno l’equità?
Le politiche di tutela ambientale promuoveranno l’equità se sono sviluppate allo scopo di ridurre le disparità delle comunità più vulnerabili e sfavorite. Justice40 chiede un maggiore accesso all’aria pulita e alle aree verdi, nonché servizi igienico-sanitari di base, tutti misure che beneficheranno le persone che vivono nelle aree meno sviluppate. Inoltre, Justice40 chiede una maggiore consapevolezza e una maggiore responsabilità per le imprese e i governi, in modo che le loro azioni possano avere un impatto positivo sui cittadini più in difficoltà.
Come verranno impiegati i fondi dell’EPA per affrontare le discrepanze di accesso all’aria pulita?
L’EPA sta lavorando con una varietà di organizzazioni per sviluppare operatori di mercato e per rafforzare le attuali politiche ambientali. Stanno anche cercando di incoraggiare le amministrazioni locali ad adottare misure innovative per affrontare le discrepanze di accesso all’aria pulita. Ad esempio, includeranno John\ propose di sostegno a politiche che equipaggiano le comunità vulnerabili con strumenti di elusione degli inquinanti. Si propone anche di concentrare i fondi sulla sostenibilità del paesaggio, che può ripristinare le aree danneggiate dall’inquinamento, tra le altre cose. Il piano dell’EPA si concentrerà sulla formazione di tecnici specializzati che gestiscano progetti di risanamento ambientale, sull’educazione aperta alla comunità, sulla rete di persone in grado di agire in situazioni di emergenza ambientale e sulla collaborazione con le aziende al fine di garantire la conformità agli standard ambientali.