I lavoratori di Kyma Ambiente hanno manifestato oggi a Palazzo di Città a seguito della nomina di Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano alla guida dell’azienda. I manifestanti chiedono limitato i poteri dei vertici comunali di Taranto.
Secondo cittadini e lavoratori, i poteri conferiti dall’amministrazione comunale a Vietri e Toscano erano troppo estesi, al punto da minare l’autonomia delle imprese locali e dei lavoratori stessi. La richiesta veicolata dai manifestanti è chiara: maggior equilibrio e controllo politico interno, con più partecipazione dei cittadini e dei lavoratori alla gestione della città.
Una petizione è stata firmata poco fa, promossa proprio dai lavoratori di Kyma Ambiente, e sarà presentata il prossimo giugno al sindaco di Taranto. La petizione ha l’obiettivo di portare un’attenzione maggiore alla responsabilità sociale ed economica, chiedendo un’azione immediata per azzerare le gerarchie comunali.
Per quale motivo i lavoratori chiedono più equilibrio nei poteri?
I lavoratori chiedono un maggiore equilibrio nei poteri poiché ritengono che la nomina di Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano alla guida dell’azienda abbia costituito una centralizzazione eccessiva dell’amministrazione comunale, a scapito dell’autonomia delle imprese e dei lavoratori stessi. Di conseguenza, i lavoratori vogliono un sistema più equo con una maggiore partecipazione da parte dei cittadini e dei lavoratori alla governance della città, per assicurare più responsabilità economica e sociale.
Quando sarà presentata la petizione al sindaco?
La petizione promossa dai lavoratori di Kyma Ambiente sarà presentata al sindaco di Taranto il prossimo mese di giugno. I firmatari della petizione hanno dichiarato di essere preoccupati per l’eccessivo potere conferito da parte dell’amministrazione comunale a Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, e hanno chiesto un maggior equilibrio e coinvolgimento dei cittadini e dei lavoratori nelle decisioni della città.
La petizione ha come obiettivo quello di fornire un controllo sulla responsabilità sociale ed economica della città di Taranto richiedendo:
• Una maggiore partecipazione dei cittadini e dei lavoratori nella gestione della città.
• Una riduzione degli strumenti operativi dell’amministrazione comunale.
• L’azzeramento delle gerarchie comunali.
• Una maggiore trasparenza nei processi decisionali.
Qual è l’obiettivo della petizione?
L’obiettivo della petizione è portare attenzione alla responsabilità sociale ed economica e chiedere un’azione immediata azzerando le gerarchie comunali. In particolare, i manifestanti chiedono un maggiore equilibrio e controllo politico interno, con più partecipazione dei cittadini e dei lavoratori stessi alla gestione della città di Taranto. Guidati dalla loro vocazione verso la trasparenza e l’implicazione, sperano che ciò assicuri un miglior utilizzo delle risorse comunali da parte dei dirigenti e una più attenta valutazione delle decisioni prese dagli organi dirigenziali. Manifestanti e lavoratori chiedono un maggior coinvolgimento nella definizione di obbiettivi comuni e nel loro conseguimento, attraverso consensus più partecipati ed equilibrati. La petizione è stata promossa proprio dai lavoratori di Kyma Ambiente, e sarà presentata il prossimo giugno al sindaco di Taranto.