Ieri, i ministri dell’Ambiente Maurizio Martina e della Cultura Dario Franceschini, hanno siglato la Valutazione Ambientale Strategica (MASE) costituendo il primo passo importante verso un futuro più sostenibile per il nostro Paese. L’intesa raggiunta mira ad integrare tematiche ambientali, sociali ed economiche nella pianificazione delle scelte pubbliche, in modo da promuovere pratiche più sostenibili e responsabili. Il documento siglato rappresenta un chiaro segnale che l’Italia intende avviare un nuovo corso in termini di promozione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Gli obiettivi riguardano l’espansione della tutela dell’ecosistema e la garanzia di un’equa distribuzione dei benefici tra i vari soggetti coinvolti. La MASE offre quindi grandi opportunità di sviluppo ed è destinata a raccogliere un ampio consenso da parte di tutte le parti interessate.
Che cosa prevede la MASE?
La MASE prevede l’integrazione di tematiche ambientali, sociali ed economiche nella pianificazione delle scelte pubbliche, con l’obiettivo di promuovere azioni sostenibili ed eque. Grazie alla MASE, l’ambiente sarà maggiormente riconosciuto e tutelato, mentre l’equa distribuzione dei benefici interesserà tutti i soggetti coinvolti. La valutazione ambientale strategica permette inoltre di sfruttare le opportunità di sviluppo offerte dal nostro Paese in tema di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Si prevede quindi l’implicazione di un maggiore orientamento verso comportamenti più responsabili e sostenibili da parte di tutti gli stakeholders.
Quali sono i vantaggi della MASE?
La Valutazione Ambientale Strategica (MASE) è uno strumento fondamentale per agevolare la sostenibilità di un ambiente a lungo termine. Offre notevoli vantaggi sotto forma di maggiore tutela dell’ecosistema, equa distribuzione dei benefici tra tutti i soggetti coinvolti e promozione della sostenibilità sociale ed economica. Inoltre, aiuta le politiche di sviluppo nazionali a prevedere i possibili impatti ambientali delle loro decisioni, favorendo la partecipazione del pubblico ai processi decisionali. La MASE guida anche al risparmio in termini di tempi, costi e risorse, offrendo l’opportunità di eseguire una analisi all-in-one, concretizzando così gli impegni del Paese verso una maggiore sostenibilità.
Come verrebbero distribuite le risorse in caso di MASE?
Il documento firmato prevede investimenti mirati orientati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica nelle diverse aree territoriali. Nella pratica, in caso di MASE, le risorse sarebbero distribuite in maniera equilibrata, escludendo ogni privilegio economico o di altro genere. L’obiettivo finale sarebbe quello di garantire che tutti i gruppi interessati, sia pubblici che privati, ricevano e beneficino dei servizi forniti, come l’accesso a fonti di energia sostenibili, l’esperienza unica ricreativa di aree naturali protette, il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, e così via.