Dieci mesi dopo il suo insediamento a Bruxelles, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha mostrato una volontà di affrontare le minacce ambientali globali e la transizione all’economia a basse emissioni di carbonio. La Commissione vuole rivedere gli obblighi ambientali legalmente vincolanti per certificare che l’Unione Europea sia in linea con gli obiettivi di Clima nell’accordo internazionale del 2015. Tale prospettiva richiederebbe investimenti più consistenti in tecnologie di energie rinnovabili, una promozione dell’efficienza energetica e una revisione delle sovvenzioni ai combustivili fossili. Il piano comprende anche iniziative volte ad aumentare la resilienza climatica delle città e delle comunità, proteggendo le popolazioni dalle più gravi conseguenze degli cambiamenti climatici. Come ha detto la Presidente, l’Europa deve andare avanti nel percorso di un’economia a basse emissioni di carbonio. Solo unendo tutti gli Stati Membri, è possibile affrontare al meglio la crisi climatica globale.
A Che Punto è l’Unione Europea in Termini di Obiettivi Climatici?
L’Unione Europea ha preso un chiaro impegno per raggiungere gli obiettivi climatici entro il 2020. Essa sta conducendo una transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, seguendo la corsa verso la riduzione di gas serra. Gli Stati membri dell’UE si sono impegnati a raggiungere un’economia climaticamente neutra entro il 2050, al fine di raggiungere l’obiettivo dell’accordo di Parigi dell’anno precedente. L’Unione si sta concentrando sull’adozione di tecnologie di energia rinnovabile, l’efficienza energetica, la revisione delle sovvenzioni ai combustibili fossili, insieme alla resilienza climatica delle città, dei villaggi e delle comunità, al fine di ottenere risultati significativi. Finora, l’UE ha fatto buoni progressi sia nell’accordo di Parigi che nei suoi obiettivi climatici, ma deve continuare ad impegnarsi in un impegno globale.
Come Possiamo Migliorare la Resilienza Climatica delle Città e delle Comunità?
Per aumentare la resilienza climatica delle città e delle comunità, è necessario che i governi aumentino gli investimenti nelle infrastrutture che riducano la vulnerabilità e i rischi climatici. Ciò includerebbe la costruzione di strutture resistenti alle inondazioni, alla siccità e al dissesto idrogeologico, oltre che aumentare le regolamentazioni di sicurezza su costruzioni in aree ad alto rischio. Inoltre, è importante che i governi investano in energie rinnovabili, come solare, eoliche e geotermiche, per aiutare a ridurre le emissioni di gas serra. Infine, le comunità dovrebbero adottare pratiche sostenibili e politiche mirate per promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici. Attraverso l’impegno congiunto di enti nazionali, aziende, Organizzazioni Internazionali e altre parti interessate, le comunità possono incrementare la resilienza di fronte all’impatto futuro del cambiamento climatico.
Come La Presidente vuole Investire nel Settore delle Energie Rinnovabili?
La Presidente Ursula von der Leyen ha sottolineato l’importanza di investire nei settori dell’energia rinnovabile, con l’obiettivo di rendere l’Unione Europea più efficiente ed ecologicamente sostenibile. Si stima infatti che si potrebbero risparmiare fino al 2% del Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’UE combinando le energie rinnovabili con l’efficienza energetica. La Commissione dice che questi investimenti dovrebbero essere per lo più concentrati nella modernizzazione dei sistemi energetici degli Stati Membri dell’UE, con un aumento di produzione e di distribuzione dell’energia rinnovabile. Inoltre, sarebbero richiesti investimenti consistenti in tecnologie di stoccaggio dell’energia e di conversione per soddisfare le esigenze di alimentazione a basse emissioni dell’Unione. I benefici finanziari e ambientali dei settori delle energie rinnovabili subiranno un ulteriore slancio quando sarà possibile raggiungere accordi internazionali.