Velletri ha posto condizioni di tutela ambientale e di sicurezza sempre più solide al primo posto. A tal fine, collaborando tra loro, polizia locale e Ufficio Ambiente si sono impegnate nell’installazione di fototrappole allo scopo di limitare lo sversamento abusivo di rifiuti, la sovraesposizione al suono (di mezzi pesanti) e l’utilizzo non autorizzato di spazi aperti.
Le fototrappole, dotate di telecamere in grado di scattare fotografie a chi è sorpreso nell’atto di deturpare l’ambiente, saranno collocate in vari punti considerati ‘a rischio’ e serviranno anche a riconoscere i veicoli che sono stati immatricolati per motivi di violazione.
Le autorità locali sono fiduciose che le fototrappole riusciranno nel loro intento di contrastare tutti i comportamenti poco consoni in questo rinnovato impegno di preservare l’ambiente facendo perseguire gli eventuali abusi che, inevitabilmente, si produrranno.
Quali saranno i punti a ‘rischio’ in cui vengono posizionati i dispositivi?
Le fototrappole verranno posizionate nei luoghi considerati a ‘rischio’. Questi punti si trovano principalmente nei pressi di depositi di rifiuti, serbatoi di combustibile, piazzali di carico e scarico merci, autostrade e collisioni anomale. Le autorità locali, infatti, temono l’inquinamento di tali aree dovuto alla criminalità ambientale. Inoltre, le telecamere verranno piazzate in prossimità di spazi privati o pubblici dove si presume possano verificarsi lo sversamento abusivo di rifiuti, la sovraesposizione al suono e l’utilizzo non autorizzato di spazi aperti. Le autorità locali hanno anche implementato sistemi di videosorveglianza su strade ad alto traffico che hanno già dimostrato la loro efficacia nel ridurre al minimo gli abusi ambientali nel corso del tempo.
Quanto contribuiranno le fototrappole al raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale?
Le fototrappole hanno un grande potenziale per contribuire alla tutela dell’ambiente e della sicurezza di Velletri. Installate nei punti ad alto rischio, le fototrappole forniscono un modo efficace per identificare e denunciare i principali responsabili di attività ambientali non autorizzate con l’aiuto delle immagini catturate. La possibilità di ottenere immagini nitide, pena la condanna dei trasgressori, fornisce una maggiore garanzia che il verdetto sia eticamente giusto. L’uso di fototrappole può anche garantire che eventuali abusi attuati vengano notificati al più presto e che interventi tempestivi possano essere intrapresi, contribuendo ad una maggiore sicurezza e tutela dell’ambiente.
Quali misure possono essere prese per contrastare gli abusi ambientali?
Le misure da prendere per contrastare gli abusi ambientali possono variare a seconda della situazione. Una misura preventiva è l’educazione modificando il modo di pensare delle persone, incoraggiando il rispetto dell’ambiente e al contempo fornendo loro le conoscenze necessarie per una corretta gestione dei rifiuti. Altre misure possono includere la creazione di parchi in cui poter giocare con i bambini e altri parchi naturali, l’esecuzione di campagne informative cittadine, l’imposizione di normative più stringenti contro l’inquinamento, la limitazione dell’uso di combustibili inquinanti e l’istituzione di sistemi di video-sorveglianza e fototrappola per punire gli infrazionisti. L’accuratezza nell’applicazione delle leggi e la trasparenza sono anche fondamentali perché le leggi vengano rispettate.